Alcune ipotesi sull’origini del Braque Dupuy a sono discordanti tra di loro. Si dice che la sua creazione risalga alla fine del Settecento. Il creatore della razza, dalla quale ha preso anche il nome, si chiamava Pierre Dupuy.
Quest’ultimo accoppiò una femmina di Bracco con un maschio di una razza locale non identificata, ed attorno al 1810 nacquero i primi esemplari. Dopo moltissimi anni, intorno al 1860, il signor Dupuy incrociò i discendenti di quel primo accoppiamento con dei “Bracchi del Poitou” e con i “Pointer” e selezionando poi i prodotti riuscì a fissare i caratteri somatici e genetici di una nuova razza, omogenea nella conformazione e nel colore del mantello. Questa razza all’inizio del Novecento era molto diffusa nel suo Paese d’origine, successivamente ci fu un periodo di crollo demografico e la razza divenne praticamente introvabile verso gli anni della seconda guerra mondiale. Anche oggi non è diffuso e gli esemplari di questa razza sono abbastanza rari.
Cane di taglia medio-grande, classificato come raio-Braccoide.
Il torace è alto, ben disceso e profondo, la testa è piuttosto lunga, stretta e asciutta. Il tartufo è prettamente marrone scuro, largo, debordante al di sopra del labbro e leggermente appuntito e le narici largamente aperte. Le orecchie sono sottili, strette e molto fini, piuttosto lunghe e accartocciate. Il pelo è sempre liscio, sulla testa e alle orecchie è sempre molto raso e molto fine. Duro al tatto soprattutto sul dorso e sui reni, quasi sempre di colore b bianco e marrone scuro.