Bovaro delle Fiandre
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RAZZE CANINE
Bovaro delle Fiandre
Il Bovaro delle Fiandre è una razza canina di origine belga e francese.
 
La razza è presente già da molti secoli nelle colline fiamminghe, ma la storia del bovaro delle Fiandre ha ufficialmente inizio soltanto nel secolo scorso, e precisamente nel 1937. Le sue origini sono incerte, ma si presuppone sia il risultato di un incrocio tra l'ormai scomparso alano spagnolo e il Pastore della Linguadoca. Importatori di ambedue le razze e primi fautori dell'incrocio sarebbero stati i dominatori spagnoli. In seguito ci sarebbe stato un innesto di sangue del Pastore del Brie e il Pastore di Piccardia. Gli allevatori belgi sostengono però che gli esemplari allevati in Francia recano in sé le tracce del griffone Korthals e del Pastore di Beauce. Il bovaro delle Fiandre in passato fu utilizzato anche dalla polizia belga, fin dalla fine del XIX secolo. Anzi, in parecchi casi i poliziotti di ronda erano muniti di due cani, un leggero ma più nevrile pastore belga e un più grosso e potente ma meno reattivo bovaro delle Fiandre. Durante la prima guerra mondiale il bovaro delle Fiandre fu massicciamente utilizzato come ausiliario dei soldati in battaglia - così come il fortissimo mastino belga da traino, di cui ne furono utilizzati circa 50.000 esemplari, con il risultato che la razza si estinse - ma questo impiego ne sfoltì pericolosamente la fila. Una volta cessato il conflitto la razza venne rilanciata da una poderosa opera di riconsolidamento.
 
IL Cane è di taglia media, classificato come Molosso-Lupoide. Il corpo è corto e tozzo e di aspetto massiccio, con grande personalità. Il suo tipico manto ne accentua la sua immagine di forza.
Il tronco è potente, corto e tarchiato, il torace scende a livello dei gomiti.
La testa è ben proporzionata al tronco e agli arti, ben cesellata al tatto e il cranio è ben sviluppato e piatto, un po’ più lungo che largo. Il tartufo è in linea con la canna nasale, arrotondato ai bordi e di colore nero. Le narici sono ben aperte.
Le orecchie hanno l’attaccatura alta, quasi sempre tagliate a triangolo.
La coda è allineata con la colonna vertebrale, a volte viene amputata lasciando 2-3 vertebre di lunghezza.
Il pelo è molto folto, ruvido al tatto, secco e opaco. Sulla tasta è piuttosto corto e forma una barba e dei baffi molto folti di pelo secco. Il sottopelo è fitto, che svolge il ruolo di protezione dalle intemperie e climi rigidi.
Può essere di colore fulvo, grigio, tigrato, carbonato.