Basset Griffon Vendéen
Diventa un Professionista Cinofilo FEDERGUARD! Nuova formula di studio aperta a tutti!!
Se hai la passione per i cani, DA OGGI puoi diventare anche Tu un: - Educatore di Cinofilia Naturale e Recupero Cani Aggressivi - Istruttore Cinofilo per Cani da Guardia - Istruttore Cinofilo per Cani Anti Lupo Studi da casa sui videocorsi con l'aiuto di un Tutor e poi, quando ti sentirai preparato, potrai dare l... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO »
<span style="color: rgb(34, 34, 34); white-space-collapse: preserve;">Diventa un Professionista Cinofilo FEDERGUARD! Nuova formula di studio aperta a tutti!!</span>
RAZZE CANINE
Basset Griffon Vendéen
Deriva dalla razza di forma maggiore, cioè dal “Grand Griffon Vendéen”. Il Grand Basset, chiamato anche semplicemente Basset Griffon Vendéen, è una riduzione del “Grand Griffon” per la testa, con una mutazione per il corpo e per le membra. È un cane ideale per la caccia al coniglio, considerando le sue moderate dimensioni, è molto agevolato per stanare e seguire la preda. Questa razza è stata molto ben selezionata, grazie all’allevatore francese Abel Dezamy e al Club specializzato sotto la sua autorità. Ricercati anche in altri paesi di Europa, ma più per la compagnia che per la caccia.
 
Cane di piccola taglia classificato come braccoide morfologicamente. Possiede una struttura leggermente allungata. Gli atri sono dritti. La coda è leggermente rialzata, senza ricadere sui reni. Pelo ruvido e lungo, senza esagerazione, non deve essere né sericeo né lanoso su tutto il corpo senza eccezione alcuna. Le sue dimensioni sono molto utili per il suo impiego venatorio. La sua costruzione è molto solida e potente in relazione alla mole. Tronco: torace ben aperto, lungo e profondo. Le coste sono cerchiate. Il dorso è lungo, largo e diritto, inizia ad arcuarsi alla sua congiunzione con il rene. Il cranio è convesso e allungato, non troppo largo ma ben evidente sotto gli occhi. Caduta naso-frontale marcata, l’osso occipitale è ben sviluppato. Il muso è lungo, quadrato all’estremità. La canna nasale molto leggermente montonina. Il tartufo è di colore nero, sviluppato, aperto e ben sortito.
Il collo lungo e robusto, più grosso alla sua inserzione, nelle spalle privo di giogaia. Le orecchie sono soffici, strette e fini, ricoperte di pelo lungo e terminanti in ovale allungato, ben girate in dentro raggiungono almeno l’estremità del tartufo. Sono inserite al di sotto della linea dell’occhio.
La coda è inserita alta, grossa alla sua inserzione, si affina gradatamente verso l’estremità, spigata, abbastanza lunga, portata a lama di sciabola, o leggermente incurvata. Il pelo è duro e non troppo lungo, piatto, mai sericeo o lanoso e le frange non devono essere troppo abbondanti.