Il basset bleu da Gascogne è un cane di origine francese.
Molti sostengono che la derivazione del Basset Bleu de Gascogne sia dovuta ad incroci del “Grand Blue”. Alcune recenti ricerche di esperti cinofili francesi hanno indicato che questa teoria non è molto attendibile. Ci sono altri studiosi che pensano che sia una mutazione del “Basset Artésien-Normand”, viste le molte somiglianze con quest’ultimo. L’allevatore Alain Bourbon, il quale riuscì a rigenerare la razza, afferma che vennero utilizzati esemplari di razze simili, allo scopo di ricostruire la razza. Alcune società francesi dichiarano che la razza derivi dal “Grand Blue”. Con una discreta selezione, gli allevatori francesi sono riusciti a mantenere la razza su n livello eccellente. Molti affermano che questo tipo di cane è in pieno rinnovamento.
Cane di piccola taglia e mole, anacolimorfo aberrante Bassotto e dolicocefalo. Classificato morfologicamente come braccoide. È una Basset estremamente tipico, denotante la grande razza, abbastanza importante e senza essere tuttavia troppo massiccio. La costruzione è solida e molto stabile. Molto simile alla razza “Basset Artésien-Normand”, anche se con i colori del manto totalmente diversi.
Il tronco si presenta con un torace ben sviluppato in profondità, abbastanza largo. Le coste sono ben arrotondate. Il dorso è allungato e ben sostenuto.
La testa è asciutta, a forma di ogiva allungata, più stretta che larga. Canna nasale lunga e leggermente montonina. Il cranio è un po’ convesso ogivale. La cresta occipitale è moderatamente accentuata. Il tartufo è nero e ben aperto. Il collo è abbastanza lungo, un po’ arcuato, giogaia sviluppata ma senza eccesso.
Le orecchie con l’attaccatura bassa, al di sotto della linea dell’occhio, pongono bene in risalto il cranio. Si presentano lunghe, fini, accartocciate. Sono appoggiate lungo la mascella e devono raggiungere per lo meno a punta del tartufo. La coda è bene attaccata, abbastanza lunga, talvolta un po’ spigata.
Il pelo non è troppo fine ed è fitto.