Il pinscher austriaco (detto anche Austrian Pinscher o Österreichischer Pinscher) è una razza canina di origine austriaca.
L'Austrian Pinscher è più pesante del relativo cugino tedesco. Si è sviluppato come ausiliare dell’uomo nelle aziende agricole, dove era utilizzato per custodire il bestiame e la proprietà. In realtà, le origini di questa razza non sono conosciute. Si ritiene che sia collegata strettamente al “Pinscher tedesco”, per le varie somiglianze morfologiche e caratteriali, ed anche per una vicinanza di luogo d’origine. Alcune pitture del ‘Settecento mostrano un cane quasi identico all’odierna razza. Un vero e proprio allevamento sistematico della razza avvenuto dal 1921 dal Dott. Emil Hauck. La selezione riuscì così bene che il 16 ottobre del 1928 la società cinofila austriaca riconobbe ufficialmente la razza. Un anno più tardi, nel 1929, la Federazione Internazionale assegnò alla razza il riconoscimento internazionale con il nome originale di “Osterreichischer Kurzhaarpinscher”. Dal 1960 al 1970 la razza ebbe un declino, fino ad arrivare a pochissimi esemplari registrati all’anno. In seguito la razza ebbe una ripresa, e la F.C.I. le cambio il nome in “Osterreichischer Pinscher”.
Cane di media-piccola taglia. È una razza vigorosa. Ha la testa a forma di pera. Il suo muso è pieno e relativamente corto. I gomiti sono ragionevolmente vicini al corpo e gli arti sono abbastanza muscolosi e solidi. La sua costruzione è molto ben proporzionata e di giusti rapporti. È una razza abbastanza longeva, può arrivare fino a 12-14 anni di età. Il dorso e lombi corti, larghi e ben muscolosi. Petto lungo, molto profondo, largo, a forma di tonneau. Pettorina arrotondata e ben discesa. Muscoli del torace ben tesi. Vista di fronte, la pettorina deve essere larga. La testa piriforme, con arcate zigomatiche molto sviluppate e cranio largo. Muscoli temporali e masseteri possenti, stop molto marcato, muso forte ma corto, non troppo appuntito ma nemmeno largo o ottuso. Labbra chiuse, lisce, ben tese sui mascellari. Il tartufo grande, depigmentato, nero nei soggetti a mantello giallo e nero, di tinta bruno scura nei soggetti fulvi. Il collo corto oppure di lunghezza media, possente. Le orecchie: a forma di “V”, oppure a forma di rosa, queste ultime molto rare. Semi cadenti o dritte. La coda attaccata alta, portata arrotolata, più frequentemente sul dorso. La forma a “corso di caccia” è frequente, corta, grossolana e spessa. Può essere talvolta accorciata o tagliata corta. Il pelo corto e dritto ricorda quello di un “Fox terrier a pelo liscio”.