Le persone che oggi sostengono di amare gli animali sono sempre di più, anzi, direi che hanno ormai superato di gran lunga quelle che amano gli uomini…!
Se i genitori portano il proprio bimbo di 2 anni al parco, è molto difficile che qualcuno si fermi per dargli una carezza o si complimenti con la mamma per quanto sia bello, se invece un padrone conduce al guinzaglio un cucciolo di pochi mesi, è un continuo fermarsi di gente che lo vuole accarezzare offrendogli parole dolci, sorrisi e complimenti, ….c’è chi riesce addirittura a commuoversi!
Si tratta di un fenomeno un po’ strano, nato solo qualche decina di anni fa e che forse meriterebbe di essere studiato a fondo. Qualcuno sostiene che sia la conseguenza di una “maggiore civiltà” raggiunta dall’uomo, anche se poi, nella vita di tutti i giorni, risulta sempre più facile essere vittime di emarginazione sociale se non la si pensa come la massa, subire violenze per strada o l’intrusione di delinquenti che si impossessano dei nostri beni compresa la tranquillità. Stranamente, invece, per gli animali da “forchetta” l’amore dell’uomo si limita solo al loro sapore, in base a come vengono cucinati e serviti a tavola, mentre della loro vita interamente trascorsa negli allevamenti intensivi, dalla nascita fino al giorno del sacrificio, interessa ben poco a tutti e non sono sicuramente i giornali o la televisione a rendere pubblici i particolari più aberranti.
Amare i cani è sicuramente una cosa lodevole che migliora lo spirito degli esseri umani, gli psicologi sostengono addirittura che possa rivelarsi terapeutico per chi soffre di patologie mentali, certo è che intorno al mondo del cane cosiddetto “da compagnia” è ormai stato creato un impero commerciale senza confini.
Se però riflettiamo un attimo con calma, cosa significa amare il proprio cane?
Ricoprirlo di oggetti inutili e attenzioni superflue o permettergli di vivere un’esistenza secondo i suoi istinti di animale?
Oggi, per molti il cane rappresenta quel figlio mai avuto o il compagno di vita non trovato diversamente (nessuno come un cane sa accettare qualsiasi nostro difetto senza mai lamentarsi…) e quindi crea un terreno molto fertile a chi intende speculare facendo leva sui sentimenti del suo padrone.
Nello stesso modo di in cui si è ormai riusciti a traviare il concetto di benessere dell’uomo, sostituendolo con quello perverso del “benavere” (…poco importa chi sei dentro, l’importante é di come ti presenti e cosa possiedi), si sta procedendo con quello degli animali domestici.
Nella nostra società è considerato un amante dei cani chi si reca ogni settimana dal veterinario per una visita di controllo, chi lo vaccina contro tutte le malattie possibili e immaginabili e si dichiara disponibile a spendere qualsiasi cifra per la sua salute fisica. C'è chi si vanta di alimentarlo coi mangimi più reclamizzati in televisione, di lavarlo e profumarlo come fosse un figlio. La stragrande maggioranza dei proprietari concepisce il concetto di amore per il cane sfoggiando sfarzosi collari o pettorine, acquistando comode brandine con piumini colorati, ciotole sterilizzate, pannolini per la pipì, passeggini per “rimorchiarlo” quando è stanco e altro ancora. Molti chiamano i loro cani “tesoro”, “amore”, si angosciano se il “piccolo” non mangia per un giorno o beve troppo, se non fa bene la “cacca” e solo al pensiero di farlo vivere come l’animale di un tempo, esclamano inorriditi: “Poverino! Che pena!”.
In teoria, sembrerebbe un mondo fatto di persone meravigliose e colme d’amore, tanto da poterne regalare smisuratamente anche ai cani!
La messa in scena è perfetta e, a prima vista, non fa una grinza.
Se poi invece si va a “raschiare” la prima patina superficiale fatta di tanta ipocrisia, si scopre quanto “marciume” esista all’interno di questo “meraviglioso” mondo cinofilo: a detta di molti, oggi il nostro cane vivrebbe al fianco dell’uomo come fosse in paradiso, mentre in realtà non ha mai subito così tanti disagi.
Ma come immaginate che se la passino psicologicamente milioni di cani che oggi abitano gli appartamenti delle città, prigionieri di un padrone sempre più stressato e colmo di problemi esistenziali? Avete mai pensato a come può vivere il cane rinchiuso tutto il giorno in appartamento (anche se dorme sul letto o sul divano), con a disposizione soli pochi minuti di “aria” per fare i suoi bisogni nei giardinetti vicino a casa? Voi credete veramente che sterilizzando le femmine e castrando i maschi si sia fatto quanto aspiravano questi animali, risolvendo ogni loro problema esistenziale? Che siano così felici di dover imparare l’educazione come fossero degli esseri umani per andare nei negozi a fare la spesa e praticare gli sport che ha inventato l'uomo per loro?
Potranno mai i nostri tanti complimenti, baci e abbracci, cucce imperiali, bagni profumati e crocchette colorate, sostituire le loro reali necessità di vivere come cani, correre, sporcarsi, litigare e riprodursi come fecero per millenni prima che l’essere umano si “bevesse” il cervello?
Io credo proprio di no! Anche se molti professionisti del settore fanno di tutto per dimostrare il contrario, poiché è evidente il loro tornaconto economico!
Per provare benessere, i cani non hanno bisogno di nulla di quanto sta proponendo oggi l’immenso settore della cinofilia commerciale, non servono tante cure superflue e migliaia di oggetti inutili. Al cane basta un cortile, un po’ di avanzi della cucina e possibilmente un compagno della sua stessa specie, meglio se di sesso opposto, col quale vivere secondo il suo marcato istinto di animale da branco. Tutto il resto non potrà mai sostituire queste sue ataviche necessità.
CINOFILIANATURALE.IT nasce per supportare chi vuole vivere dalla parte del cane senza troppe frivolezze, cercando però di rispettare il più possibile i suoi istinti primari.
Per noi, amare i cani significa capire di che cosa hanno realmente bisogno da parte dell'uomo per potersi realizzare come animali e non sicuramente escogitare ogni stratagemma per sottometterli a ciò che ci torna più comodo.
Se siete d’accordo con i nostri principi, vi invito a diffondere il più possibile questo sito www.cinofilianaturale.it e a seguirci costantemente!
Buona lettura e saluti a tutti.
Ezio Maria Romano
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