Per il cane, mordere è un comportamento assolutamente naturale (lo impara fin dai primi giorni di vita) e lo mette in atto principalmente in 3 casi: per difendersi dai soggetti che reputa pericolosi per la sua sopravvivenza, per sottomettere i membri del branco di rango inferiore che non rispettano i ruoli gerarchici e per predare ai fini della sua sopravvivenza. In Natura, quando un animale si accorge che la sua convivenza col branco sta diventando svantaggiosa, prima di aggredire e dar vita ad una vera e propria conflittualità, solitamente si allontana per cercare un ambiente più consono alle sue esigenze (cosa che il cane, vivendo chiuso nel guardino o nell’appartamento del suo padrone, non può fare), oppure reagisce con l'intenzione di ristabilire quell’equilibrio di cui ha bisogno per la sua sicurezza di animale recluso. Con quelli a cui riconosce la giusta leadership ha invece sempre molto interesse di instaurare un ottimo rapporto dal quale poterne trarre i benefici desiderati. Qualsiasi componente della famiglia, anche un bambino di pochi anni, può risultare un buon leader per il suo cane e quindi essere dispensato da qualsiasi possibilità di aggressione, è necessario però che si rispettino alcune regole fin dai primi giorni in cui si adotta il cane (non è importante se sia cucciolo o adulto).
Quando il cane morsica il padrone, nel 99,99% dei casi (per non dire il 100%) è perché sono stato commessi gravi errori nella crescita del cucciolo o nella gestione del soggetto adulto, come ad esempio:
-averlo fatto socializzare troppo con persone estranee alla famiglia,
-averlo sottoposto a varie forme di addestramento o obedience,
-averlo cresciuto in casa con gli stessi diritti di un famigliare,
-aver giocato eccessivamente con lui quando era cucciolo,
-averlo sgridato o punito senza che lui ne capisse il motivo,
-aver invaso la sua privacy di animale,
-avergli imposto condizioni contro la sua natura di animale,
-essersi dimostrati pericolosi per la sua sopravvivenza.
Non importa che molti cani possano accettare queste irregolarità senza reagire, come accade anche negli umani, non tutti gli esseri viventi sono disposti ad accettare una vita contro Natura, specialmente se si tratta di cani autentici e non di "burattini" traviati in ogni loro istinto. In ogni caso, per avere successo nella convivenza con un cane, non conta mai la sua razza di appartenenza, bensì il modo in cui lo si alleva da cucciolo e si gestisce da adulto!
Dopo avervi morsicato, il cane non cambia rispetto a prima (non è impazzito, non è diventato un traditore o più pericoloso di come era in passato), però intuisce che voi siete molto più deboli di lui e che se reagisce voi vi impaurite e gli state lontano, cosa che lui in quel momento desidera poiché vi ritiene pericolosi per la sua sopravvivenza.
In questi casi non serve improvvisarsi esperti cinofili, cercando soluzioni dettati dal comune ragionamento umano, se si vuole ripristinare un buon rapporto con il proprio cane (cosa assolutamente possibile) è necessario conoscere a fondo come ragiona l’animale in base ai suoi istinti naturali.
Per questo abbiamo redatto un VIDECORSO SPECIFICO che va visionato con attenzione per OTTENERE LE BASI NECESSARIE al recupero del cane e al miglioramento del rapporto cane/padrone: IL VIDEOCORSO SUL CANE AGGRESSIVO. Per maggiori informazioni CLICCA QUI