- Non dimenticare mai che il Benessere Psicologico del nostro cane è ugualmente importante al suo benessere fisico.
- Il Benessere Psicologico del nostro cane non ha alcuna relazione con quanto noi diciamo di amarlo, bensì solo con quanto gli permettiamo di realizzarsi in qualità di animale.
- Siamo solo noi che possiamo fare qualcosa per aumentare il Benessere Psicologico del nostro cane!
- Coccole, carezze, atteggiamenti affettuosi, giochi, cibo prelibato, passeggiate e corse nei prati, non sono sufficienti per creare e mantenere il Benessere Psicologico del nostro cane.
- Molti cani si ammalano frequentemente, anche delle malattie più gravi, perché il mancato Benessere Psicologico crea spesso un forte indebolimento del loro organismo.
- I cani che non godono di un sufficiente Benessere Psicologico, manifestano spesso stress e tutte le patologie comportamentali legate a questo disagio.
- Il nostro cane è un animale molto meno intelligente di quanto tutti ci vogliono convincere, non pretendere mai che capisca ciò che capiscano gli altri mammiferi.
- L’unico motivo per il quale il nostro cane ascolta i comandi è per la dipendenza che prova nei confronti dell’uomo, non esagerare mai ad insegnargliene.
- Sgridare o (peggio ancora) picchiare il nostro cane per la sua disubbidienza non serve, poiché lui non capirà il motivo, anche se potrebbe sembrare il contrario.
- Qualsiasi punizione data al nostro cane non servirà ad altro che peggiorare il rapporto con lui, oltre ad indebolire il suo sistema immunitario.
- Se i cani tirano al guinzaglio, la soluzione non sta mai nel convincerli con la forza a non farlo, bensì nel capire il perché lo fanno.
- Spesso i cani che si manifestano aggressivi con altri cani che si avvicinano a noi, lo fanno semplicemente per difendere il padrone.
- I cani aggressivi nei confronti delle persone estranee, non vanno mai sgridati poiché intendono semplicemente difendere il loro datore di cibo.
- Quando il nostro cane ci aggredisce è solo perché non sta godendo del Benessere Psicologico necessario al suo forte temperamento.
- Quando il nostro cane non ascolta al richiamo, non è mai colpa del cane bensì nostra che non sappiamo offrirgli i vantaggi necessari.
- Se chiediamo al nostro cane di compiere un’azione, è sempre necessario ricompensarlo con un premio in cibo.
- E’ sempre meglio non far vivere da solo il nostro cane con noi, ma con un altro cane di sesso opposto non sterilizzato.
- Il padrone e/o la famiglia non possono mai compensare l’esigenza che sente il nostro cane di vivere con almeno uno dei suoi simili.
- Quando siamo costretti a far vivere da solo il nostro cane, è necessario stabilire con regolare frequenza le sue interazioni con altri cani di sesso opposto.
- Non dimenticare mai che la vita del nostro cane, si basa innanzitutto sui suoi due principali istinti primari: Sopravvivenza e la Riproduzione.
Ezio Maria Romano
Fondatore dell'Istituto di Cinofilia Naturale